Proteggere i propri dipendenti non è mai stato così importante e allo stesso tempo così complesso per le organizzazioni con una presenza internazionale. Negli ultimi cinque anni, abbiamo assistito alla ripresa dei conflitti in Europa e in Medio Oriente, a crisi politiche che hanno colpito alcune delle economie più avanzate, a disastri naturali con conseguenze catastrofiche a livello globale, alla graduale remissione della crisi pandemica e a minacce informatiche persistenti e in continua evoluzione. Questi eventi si verificano con frequenza crescente, generando incertezza e complessità che possono ostacolare gli investimenti per le organizzazioni che non dispongono delle risorse o della preparazione necessarie per gestire tali rischi.
Questa “Scatola di Pandora” di eventi ha dimostrato quanto rapidamente le capacità organizzative possano essere compromesse quando i dipendenti sono direttamente colpiti o percepiscono di non avere supporto di fronte al pericolo e all’incertezza.
Perchè il Duty of Care è importante?
Nel panorama globale attuale, sempre più instabile, il Duty of Care è fondamentale perchè la posta in gioco è alta: dall’esposizione legale prevista dalle normative sulla salute e sicurezza sul lavoro, all’impatto economico di trasferte o missioni internazionali non andate a buon fine, il cui costo è spesso superiore al milione di dollari.1 Il Duty of Care, oltre a costituire uno strumento di mitigazione del rischio, può diventare una vera e propria leva strategica: rafforza la fiducia, la soddisfazione e la fidelizzazione dei dipendenti, garantendo la continuità operativa anche in momenti di crisi. Con l’aumento delle aspettative da parte dei dipendenti e gli avanzamenti tecnologici, integrare il Duty of Care supportato dall'intelligenza artificiale nel DNA dell’organizzazione è essenziale per proteggere le persone e mantenere la continuità operativa.Negli ultimi anni, le aspettative dei dipendenti riguardo al Duty of Care si sono evolute, e vedono un'attenzione crescente al benessere personale. Nel 2025, una società globale di servizi professionali ha dovuto rispondere a pressioni interne da parte dei propri collaboratori per ampliare il supporto alla salute mentale, dopo che un sondaggio interno aveva evidenziato che oltre il 40% dei dipendenti percepisse il proprio benessere come non adeguatamente considerato. In risposta, è stata lanciata una nuova piattaforma per il benessere supportata dall’intelligenza artificiale, che offre risorse personalizzate per la salute mentale, rilevazione proattiva del rischio di burnout e accesso a consulenze confidenziali. L'iniziativa ha migliorato i livelli di coinvolgimento dei dipendenti e ha reso evidente che il Duty of Care non si limiti alla sicurezza fisica, ma comprenda anche il supporto emotivo e psicologico, diventando un elemento sempre più richiesto dai dipendenti.1
La sicurezza digitale come priorità del Duty of Care
Le pratiche e policy relative al Duty of Care adottate dalle organizzazioni stanno subendo una trasformazione significativa grazie all’integrazione dell’IA, con i modelli più efficaci che utilizzano la tecnologia per supportare e accelerare il processo decisionale umano. L’IA non è più uno strumento ausiliario, ma un consulente affidabile, sempre presente accanto ai decisori.
Ad esempio, diverse aziende operanti in settori critici come energia e logistica hanno adottato il sistema “Enterprise Immune System” basato sull’IA di Darktrace, per rilevare e neutralizzare minacce informatiche in tempo reale. Grazie alla capacità di apprendere i normali schemi di comportamento di ogni utente e dispositivo, il sistema è in grado di rilevare anomalie sottili indicative di possibili violazioni, consentendo risposte più rapide e mirate.2 Questa cybersecurity adattiva, potenziata dall’IA, sta diventando ormai essenziale per il Duty of Care moderno, proteggendo sia il benessere fisico che la sicurezza digitale. Tuttavia, l’adozione di sistemi sofisticati richiede anche un’attenta gestione delle implicazioni legali ed etiche relative al monitoraggio dei comportamenti dei dipendenti e al trattamento dei dati sensibili. Garantire trasparenza, conformità normativa e comunicazione chiara con il personale sarà fondamentale per mantenere la fiducia, sfruttando al contempo le potenzialità dell’IA a fini della sicurezza.
Assistenza personalizzata su scala globale
L’IA viene spesso fraintesa come un sostituto del giudizio umano. Tuttavia, nel contesto del Duty of Care, il suo valore risiede nel supporto, non nella sostituzione.
Nel 2024, Community Care Management Partners (CCMP) ha utilizzato analisi predittive basate sull’IA per trasformare il modo in cui supporta le persone vulnerabili. Analizzando i dati sanitari, il sistema è stato in grado di individuare i clienti a rischio elevato di ricorrere al pronto soccorso, spesso prima che i loro sintomi si aggravassero. Questo ha permeso ai case manager di intervenire tempestivamente, portando a una riduzione del 64% degli accessi al pronto soccorso.3
Tale capacità da parte dell'IA di supportare i professionisti ridefinisce il concetto di Duty of Care, non sostituendosi all'intuito umano, ma potenziandolo. Il passaggio da una gestiore reattiva a una pianificazione predittiva consente ai professionisti di agire più rapidamente, con maggiore sicurezza e offrendo un’assistenza personalizzata.
Un nuovo standard: con l’evoluzione tecnologica, evolvono anche le aspettative
Nel 2025, considerare il Duty of Care solo dal punto di vista della conformità legale significa sottovalutarne il potenziale. Significa costruire fiducia, dimostrare responsabilità e rafforzare la resilienza organizzativa. Con l’integrazione dell’IA nei programmi di Duty of Care, le organizzazioni devono confrontarsi con un panorama normativo sempre più complesso, soprattutto in relazione alle nuove regolamentazioni sull’IA e ai continui aggiornamenti dei framework per la protezione dei dati. I dipendenti si aspettano trasparenza, equità e un uso responsabile della tecnologia. Le organizzazioni che soddisfano queste aspettative e affrontano proattivamente le complessità legali ed etiche, ottimizzando al contempo l’efficienza grazie all’IA, riducono i rischi e si posizionano come datori di lavoro affidabili in un mondo in rapido cambiamento.
Il rapporto McKinsey del 2025 sullo stato dell’IA mostra la rapida adozione dell’IA nelle grandi aziende e i fattori competitivi che modelleranno le aspettative degli stakeholder nei prossimi anni. Il report sottolinea come l’utilizzo dell’IA a supporto dei programmi di Governance, Risk e Compliance sia il più centralizzato tra tutte le funzioni aziendali. La centralizzazione comporta un’implementazione più rapida, maggiore standardizzazione e un maggior ritorno sull’investimento.4 Le organizzazioni che guideranno l’integrazione dell’IA nel Duty of Care potranno beneficiare in tre ambiti principali:
- Maggiore resilienza e recupero più rapido
- Crescita della fiducia e della fidelizzazione del personale
- Maggiore compliance e continuità operativa su scala internazionale
Come International SOS può supportarvi
Nel 2025, mentre le organizzazioni si trovano a fronteggiare un panorama in continua evoluzione in materia di Duty of Care, il bisogno di un supporto integrato e intelligente non è mai stato così rilevante. International SOS aiuta le aziende a rispondere a tale sfida combinando esperienza sul campo e tecnologie innovative per offrire un’assistenza proattiva e personalizzata, agendo come “braccio operativo” per proteggere i vostri collaboratori. Dalle analisi in ambito medico e security con il supporto dell’IA, alla consulenza in materia di compliance e supporto operativo, aiutiamo le organizzzioni a proteggere la propria forza lavoro sul piano fisico, mentale e digitale, ovunque si trovi nel mondo.
Che si tratti di rafforzare la resilienza, soddisfare le crescenti aspettative dei dipendenti o allinearsi ai nuovi quadri normativi, International SOS fornisce strumenti, competenze e informazioni verificate per trasformare il Duty of Care da semplice policy aziendale in una realtà concreta e tangibile.
2 https://digitaldefynd.com/IQ/agentic-ai-in-cybersecurity-case-studies/
3 https://radicle-health.com/blog/ai-human-services-improving-care-not-replacing-jobs/
4 https://www.mckinsey.com/capabilities/quantumblack/our-insights/the-state-of-ai
Le informazioni qui fornite hanno solo scopo informativo generale e non costituiscono un parere legale, clinico o professionale. International SOS non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla completezza o all'accuratezza dei risultati predittivi descritti.